La Rsu Fiom Continental non
può tirarsi indietro di fronte alle pesanti ed infamanti accuse rivoltegli in
un comunicato del 10 Febbraio c.a. a firma Cini e Garzella dal titolo “4° Turno
modificato? No grazie”.
In questo comunicato, ancora
una volta, si raccontano delle vere e proprie menzogne.
Nel comunicato si racconta
di una discussione intervenuta durante l’ultimo incontro all’U.I.P tra Azienda
e Sindacati in merito al problema legato al passaggio dal 4° turno a quelli
inferiori dove, in alcuni casi, i lavoratori si trovano costretti a lavorare 7
giorni consecutivi o nella migliore delle ipotesi a dover usufruire di un
giorno di ferie o par.
La
discussione è partita da una richiesta fatta dalla Rsu all’Azienda nella
quale si chiedeva di risolvere il problema sopra descritto utilizzando i C.d.S.
Nel comunicato a firma Cini
e Garzella ( Garzella tra l’altro non era presente alla riunione!) si omette
volutamente la proposta della RSU all’Azienda e si affermano diverse falsità:
1)
Nel caso di cambio turno, a differenza di quanto affermano, non
c’è nessun obbligo di riposo, la legge, infatti, prevede che in quel caso
si possa lavorare anche per 7 giorni consecutivi ( Dl n° 66 del 8 Aprile 2003
Art. 9 punto 2/a:
1. Il lavoratore ha diritto ogni sette
giorni a un periodo di riposo di almeno ventiquattro ore consecutive, di regola
in coincidenza con la domenica, da cumulare con le ore di riposo giornaliero di
cui all'articolo 7.
2. Fanno eccezione alla disposizione di cui
al comma 1:
a) le attivita' di lavoro a turni ogni volta che il lavoratore cambi squadra e non possa usufruire, tra la fine del servizio di una squadra e l'inizio di quello della squadra successiva, di periodi di riposo giornaliero o settimanale;
a) le attivita' di lavoro a turni ogni volta che il lavoratore cambi squadra e non possa usufruire, tra la fine del servizio di una squadra e l'inizio di quello della squadra successiva, di periodi di riposo giornaliero o settimanale;
Da
qui nasce la necessità di trovare una soluzione che consenta al lavoratore di
evitare di utilizzare un proprio giorno di ferie/par o di lavorare per 7 giorni
consecutivi e non perché la RSU deve fare un favore all’Azienda!
2) La proposta della RSU di
utilizzare un giorno di Solidarietà evidentemente però non è sufficiente, in
quanto , quando non siamo in presenza di Solidarietà o CIGO il problema si
ripresenterebbe immutato. Per questo motivo si rende comunque necessario
cambiare lo schema di turnazione, non per “
adoperarsi a svantaggio dei lavoratori”, ma al contrario per evitargli di
lavorare per 7 giorni consecutivi o di dover prendere ferie o par!