venerdì 13 febbraio 2015

Ora rispondiamo nel merito



La Rsu Fiom Continental non può tirarsi indietro di fronte alle pesanti ed infamanti accuse rivoltegli in un comunicato del 10 Febbraio c.a. a firma Cini e Garzella dal titolo “4° Turno modificato? No grazie”.

In questo comunicato, ancora una volta, si raccontano delle vere e proprie menzogne.
Nel comunicato si racconta di una discussione intervenuta durante l’ultimo incontro all’U.I.P tra Azienda e Sindacati in merito al problema legato al passaggio dal 4° turno a quelli inferiori dove, in alcuni casi, i lavoratori si trovano costretti a lavorare 7 giorni consecutivi o nella migliore delle ipotesi a dover usufruire di un giorno di ferie o par.
 La discussione è partita da una richiesta fatta dalla Rsu all’Azienda nella quale si chiedeva di risolvere il problema sopra descritto utilizzando i C.d.S.

Nel comunicato a firma Cini e Garzella ( Garzella tra l’altro non era presente alla riunione!) si omette volutamente la proposta della RSU all’Azienda e si affermano diverse falsità:
1)    Nel caso di cambio turno, a differenza di quanto affermano, non c’è nessun obbligo di riposo, la legge, infatti, prevede che in quel caso si possa lavorare anche per 7 giorni consecutivi ( Dl n° 66 del 8 Aprile 2003 Art. 9 punto 2/a:

1. Il lavoratore ha diritto ogni sette giorni a un periodo di riposo di almeno ventiquattro ore consecutive, di regola in coincidenza con la domenica, da cumulare con le ore di riposo giornaliero di cui all'articolo 7.

2. Fanno eccezione alla disposizione di cui al comma 1:
  a) le attivita' di lavoro a turni ogni volta che il lavoratore cambi squadra e non possa usufruire, tra la fine del servizio di una       squadra e l'inizio di quello della squadra successiva, di periodi di riposo giornaliero o settimanale;


Da qui nasce la necessità di trovare una soluzione che consenta al lavoratore di evitare di utilizzare un proprio giorno di ferie/par o di lavorare per 7 giorni consecutivi e non perché la RSU deve fare un favore all’Azienda!

2) La proposta della RSU di utilizzare un giorno di Solidarietà evidentemente però non è sufficiente, in quanto , quando non siamo in presenza di Solidarietà o CIGO il problema si ripresenterebbe immutato. Per questo motivo si rende comunque necessario cambiare lo schema di turnazione, non per “ adoperarsi a svantaggio dei lavoratori”, ma al contrario per evitargli di lavorare per 7 giorni consecutivi o di dover prendere ferie o par!