In questi giorni sono stati
distribuiti dei volantini a firma “Rsu Fiom Piaggio e Rsu Continental non
firmatari” che si prendono la libertà di dare giudizi sull’operato della FIOM e
della RSU Fiom Continental, criticando con argomentazioni volutamente false gli
ultimi accordi sottoscritti, in particolar modo puntando il dito sugli accordi
sui contratti di solidarietà che la Fiom e la maggioranza della Rsu
Continental ha sottoscritto e che hanno permesso, finora, a fronte di una
difficile situazione economica ed occupazionale, di evitare qualsiasi esubero
tra i dipendenti .
Accordi che sono stati
approvati dai lavoratori Continental quasi all’unanimità: per la precisione al 96%!
Stupisce, e ci indigna, il
fatto che una Rsu di un’azienda tutt’altro che trascurabile come la Piaggio si permetta di intervenire
nelle dinamiche interne di un’altra azienda di primo piano come la Continental
con una “leggerezza” strabiliante e mancando
di rispetto non tanto verso la Fiom e i delegati della Rsu che quegli
accordi hanno firmato, quanto nei
confronti della stragrande maggioranza dei lavoratori che a quegli accordi hanno votato
favorevolmente.
Ricordiamo che una
sistematica politica di deresponsabilizzazione rispetto ai lavoratori ha
portato la Rsu Fiom Piaggio a non firmare MAI
alcun accordo con la propria controparte aziendale, ritagliandosi così un ruolo
sindacalmente minoritario e passivo di semplice rappresentanza.
Il risultato di tale
condotta ha portato la Fiom in Piaggio ad essere divenuta minoranza irrilevante
rispetto alle altre sigle sindacali (unica grande azienda del centro italia!).
Da questo
pulpito i lavoratori Continental non accettano alcun tipo di predica!
La Rsu Continental
considera inoltre che, nel merito, far credere che esista un ammortizzatore
sociale che in questo momento garantisca i lavoratori in maniera maggiore
rispetto alla solidarietà sia, non solo uno stravolgimento della realtà, ma
anche e soprattutto (purtroppo ci duole dirlo) “un giocare sulla pelle dei
lavoratori”. Infatti ricordiamo a tutti che la differenza salariale tra i
C.d.S. e la CIGO non è di “ forse 24 euro mensili” per “qualche giorno di Cigo”,
bensì la cifra è di 24 euro (54 con indennità di solidarietà dell’80%) a settimana! (vedi tabelle). Se
parliamo invece della cifra che si perde in CIGO rispetto allo stipendio
pieno stiamo parlando di 459 euro mensili !
Verificato quindi che i C.d.S. permettono di
limitare significativamente la perdita salariale, va oltretutto sottolineato
che nel nostro caso, vengono utilizzati in quanto l’aumento di volumi previsto per il 2015 non è sufficiente a
garantire una piena occupazione e i CdS si fanno per evitare gli esuberi! Come
sta scritto nell’Accordo!
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PROSPETTO DI CONFRONTO FRA SOLIDARIETA’ E CIGO
con
mensilità lorda di €1900 (calcolato su 173 ore lavorabili)
Su base settimanale
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ORE
SETTIMANALI
|
NETTO
|
DIFFERENZA
|
Retribuzione piena
|
40
|
€
290,6
|
|
Solidarietà 70%
|
40
|
€
211,4
|
-
€ 79,2
|
CIGO
|
40
|
€
187,5
|
-
€ 103
|
Su
base settimanale
|
PERDITA
SALARIO settimanale
|
Su base mensile
(calcolato su 173 ore lavorabili)
|
PERDITA
SALARIO mensile
|
Solidarietà
70%
|
€ 79,2
|
Solidarietà 70%
|
-
€
248
|
CIGO
|
€ 103
|
CIGO
|
-
€
459
|
Differenza
CDS al 70% / CIGO settimanale
|
+ € 23,8
|
Differenza
CDS al 70% / CIGO mensile
|
+ € 211
|
Attualmente è in
discussione in parlamento il ripristino del 10% all’integrazione dei C.d.S. da
parte dello stato ( totale indennità CdS 80% ), nel qual caso, ovviamente, la
differenza tra la retribuzione in presenza di CIGO e di C.d.S. aumenterebbe
ulteriormente.
Su base settimanale
|
ORE
SETTIMANALI
|
NETTO
|
DIFFERENZA
|
Retribuzione piena
|
40
|
€
290,6
|
|
Solidarietà 80%
|
40
|
€
241,5
|
-
€ 49,1
|
CIGO
|
40
|
€
187,5
|
-
€ 103,1
|