venerdì 13 febbraio 2015

Ancora scorrettezze ed iniziative prive di fondamento



Ma cos’è? La forza della disperazione di chi non ha più nessun consenso? Altrimenti davvero non si capisce!
Ancora una volta senza nessun confronto in RSU e senza nessun preavviso, due delegate decidono di indire uno sciopero, ma ancor più grave è il fatto che lo facciano con motivazioni assurde e su una cosa che non esiste!
La RSU si trova di nuovo costretta a perdere del tempo per dover chiarire questioni che non avrebbero bisogno di niente se non di un po’ di buonsenso.
Stiamo parliamo, come evidente, della dichiarazione di Sciopero degli straordinari indetto dalle delegate Cini e Garzella, Sciopero che per quanto ci riguarda non ha nessun fondamento logico. Di seguito la RSU prova a riassumere la propria posizione su questo argomento:

1.    Il blocco degli straordinari si indice quando a fronte di una vertenza o quant’altro è necessario impedire che l’Azienda possa fare dei provvedimenti a chi si rifiuta di fare gli straordinari obbligatori previsti dal Contratto (32 ore per i turnisti, 40 per i centrali). Non è questo il caso, in quanto, non c’è nessuna vertenza in atto ed inoltre trattandosi di straordinari in banca ore non vi può essere nessun obbligo per il lavoratore. Questo tipo di straordinari sono assolutamente facoltativi!

2.    Per quanto riguarda invece la contemporaneità con i Contratti di Solidarietà, anche in questo caso non c’è bisogno di nessuno sciopero in quanto la materia è già regolata dalla legge sui CdS, dal Contratto e dalle varie circolari dell’Inps e del Ministero del Lavoro (basterebbe aver voglia di leggerle!) Tali normative prevedono il carattere assolutamente eccezionale dello straordinario il quale non deve essere in contrasto con le ragioni che hanno portato alla stipula dei CdS. L’interpretazione di questo principio che ne dà la Fiom è la seguente: 

“Lavoro straordinario: il Ministero del Lavoro con circolare n. 33/94 ha precisato che per i lavoratori in CdS, sono ammesse prestazioni di lavoro straordinario oltre l’orario di lavoro previsto dal CCNL, purchè a carattere individuale ed eccezionale. Per i lavoratori che sono coinvolti dal CdS va precisato che: Se le mansioni dei dipendenti che effettuano lo straordinario non sono fungibili (compatibili e sostituibili) con i lavoratori in CdS non vi sono problemi;Viceversa, qualora vi fosse fungibilità di mansione, il numero delle ore e le modalità di utilizzo potrebbero influenzare negativamente il giudizio del Ministero rispetto all’accoglimento della richiesta d’integrazione salariale”

A scanso di equivoci la RSU, comunque, si è sempre dichiarata contraria ad ogni tipo di straordinario nei reparti dove ci fossero state persone a casa in solidarietà.

In questo caso però il problema non si pone proprio in quanto in questo momento, nei reparti dove è stato chiesto l’utilizzo della Banca ore non c’è nessun lavoratore in solidarietà!
Questo modo di fare Sindacato, in maniera distruttiva, pretestuosa ed incompetente non ci appartiene e chi lo pratica se ne assume per intero tutte le responsabilità!